FAQ
1. Devo prendere appuntamento per far visitare il mio animale?
Si, dato che dato che le visite vengono svolte a domicilio, per motivi organizztivi è meglio fissare un appuntamento, soprattutto per le visite comportamentali che hanno una durata più lunga. Per agevolarvi, ho predisposto varie metodologie: telefonando al numero di cellulare (anche whatsapp), utilizzando la mia pagina Facebook.
2. Se ho un’urgenza medica, chi devo contattare?
Dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 19.00 gestisco la maggior parte delle urgenze mediche dei miei pazienti. Nelle ore notturne o nei festivi vi sono varie cliniche a Modena o provincia che effettuano servizio di pronto soccorso o reperibilità H24 che provvederanno poi ad informarmi sullo stato clinico del vostro animale.
3. Cosa fa un Veterinario esperto in IAA (interventi assistiti con animali)
Gli IAA (interventi assistiti con animali) sono più noti come interventi di pet therapy. Sono progetti educativi o terapeutici che coinvolgono varie specie animali finalizzati a migliorare la salute ed il benessere delle persone. Si possono svolgere nelle scuole coi bambini, nelle case anziani con i residenti, nei reparti di ospedale o a domicilio e vengono studiati da un’equipe multidisciplinare.
Il veterinario esperto in IAA è responsabile della scelta della specie migliore da indicare nel o e del benessere psico-fisico dell’animale che parteciperà attivamente alle sedute
4. Cosa devo fare per viaggiare col mio animale al seguito?
Per i viaggi in Italia non servono vaccinazioni particolari; sono sempre consigliate le profilassi antiparassitarie soprattutto per la leishmaniosi. Vi invitiamo comunque a chiedere sempre informazioni alle strutture ricettive ed alle compagnie di trasporto che utilizzerete.
Per recarsi all’estero invece è obbligatorio il passaporto, il microchip e la vaccinazione antirabbica in corso di validità non solo per i cani ma anche per i gatti o altri animali da compagnia. A seconda poi del Paese in cui vi recherete potranno esserci ulteriori adempimenti sanitari richiesti prima della vostra partenza. Informatevi presso le Ausl veterinarie competenti per la vostra zona di residenza e consultate il vademecum del nostro sito per approfondimenti sul tema.
5. Come si svolge una visita comportamentale?
La visita comportamentale è una visita più particolareggiata rispetto alle visite mediche di routine e richiede più tempo per essere effettuata (circa 1ora e mezza). Quando si fissa l’appuntamento viene scelto il luogo in cui effettuarla (a domicilio, aree specifiche) a seconda del problema da valutare; viene inviato per mail un questionario da compilare e rispedire prima del giorno dell’incontro. La visita comportamentale è svolta da un medico veterinario esperto in comportamento e non da educatori cinofili, in un ambiente studiato con dei setting specifici per valutare appieno i comportamenti dell’animale e la sua relazione con lo spazio e le persone. Per raccogliere tutti i dati che servono per formulare la diagnosi si dovrà provvedere anche ad un colloquio particolareggiato con i proprietari. Alla fine verranno rilasciate delle prescrizioni e fissato un secondo appuntamento di controllo. Dopo qualche giorno riceverete l’esito della visita in forma scritta per mail.
Se fosse necessario un percorso con un educatore, possiamo provvedere a fornirvi assistenza con i nostri esperti.
6. Se trovo un animale smarrito/vagante cosa devo fare?
Se trovate un cane vagante sarebbe buona norma fermarsi ed avvicinarlo in sicurezza per vedere se porta al collo qualche medaglietta con un recapito. In caso contrario o se dovesse essere ferito si possono contattare le polizie locali del luogo che invieranno sul luogo personale autorizzato e competente al recupero e soccorso dell’animale.
Se vedete invece un gatto non ferito o non in pericolo di vita, lasciatelo sul posto: potrebbe essere un animale di proprietà che sta solo facendo il suo giretto giornaliero nel quartiere. I gatti si spostano in autonomia anche di molte centinaia di metri ma poi rientrano a casa da soli: se li spostate dal loro habitat non sapranno come fare e, ad oggi, la maggior parte di loro non ha microchip quindi diventa difficile risalire al proprietario. Se invece il gatto è ferito, anche in questo caso chiamate le polizie locali del luogo che invieranno sul luogo personale autorizzato e competente al recupero e soccorso dell’animale.
7. Il mio gatto fa pipì in giro per casa. Devo preoccuparmi?
Il gatto solitamente è un animale pulito ed utilizza la lettiera fin da cucciolo senza troppi insegnamenti. Se inizia ad urinare in posti diversi potremmo trovaci di fronte ad un problema clinico (infezioni, calcolosi) o ad un problema comportamentale (eliminazioni inappropriate, marcature, paura, avversioni). È sempre consigliata dapprima una visita clinica con un esame delle urine per evidenziare una eventuale patologia in atto e, successivamente, un colloquio col veterinario esperto in comportamento per studiare dei protocolli terapeutici adeguati per far tornare il gatto ad utilizzare la cassettina.
8. Come posso insegnare al cucciolo a non sporcare in casa?
I cani, come gli umani, da cuccioli non sono in grado di trattenere la pipì o le feci quando sentono lo stimolo. Bisogna quindi pazientare all’inizio ricordando che anche noi passiamo una fase di vita col pannolino! Uno dei pochi metodi efficaci è quello di portare all’esterno il cane più volte possibile durante la giornata e premiarlo ogni volta che sporca nel luogo giusto. Solitamente dopo i pasti ha bisogno di un’uscita soprattutto per le feci per cui diventa abbastanza facile trovare il momento giusto per farlo uscire. Se lo cogliete sul fatto, potete provare ad interromperlo dicendogli un “NO” e poi portarlo subito fuori. Se invece tornate a casa e trovate le eliminazioni sul pavimento, non serve più sgridarlo: portate il cucciolo in un’altra stanza e pulite. Per approfondimenti potete leggere l’articolo sul nostro sito.
9. È normale che il mio cane mangi l’erba?
Il cane non è un animale erbivoro quindi ha bisogno solo di un quantitativo limitato di fibra nella dieta. Quando mangia molta erba durante le passeggiate vuol dire che si sente nauseato e cerca di curarsi da solo. Ci sono varie cause che possono scatenare questo malessere: indigestione, virus, parassiti, stress, intestinali, intolleranze alimentari, enteropatie. Se vedete questo comportamento nel vostro cane è consigliata una visita medica dal veterinario.
10. Da che età posso cominciare un corso di educazione col mio cane?
I cuccioli vengono adottati mediamente all’età di due/tre mesi. All’inizio hanno bisogno di un periodo di abitazione alla nuova famiglia ed alla casa perché devono imparare a convivere con voi che all’inizio siete degli estranei e a capire la nuova routine quotidiana. Da subito si può cominciare ad esempio con qualche esercizio di relazione e di conoscenza del guinzaglio e della macchina. Dai quattro mesi d’età il cucciolo è in grado di apprendere già alcuni comandi base come il “seduto”, la camminata a guinzaglio senza tirare ed altri esercizi, purché vengano introdotti in maniera corretta. Se il cane da adulto dovrà fare lavori specifici (caccia, ricerca, gare sportive) si può già cominciare l’avviamento a quest’età con dei lavori propedeutici ma si consiglia di non iniziare subito con attività troppo specifiche e con ritmi serrati.
Per approfondimenti potete leggere l’articolo sul nostro sito.
11. Il mio gatto deve mangiare solo cibo umido?
Il gatto può mangiare sia cibo umido che croccanti. L’importante è che abbia sempre acqua a disposizione per integrare eventualmente il suo fabbisogno idrico se la dieta lo richiede. I felini hanno una particolarità rispetto ai cani: fanno piccoli pasti spesso, dalle 15 alle 30 volte nell’arco della giornata! Per questo motivo dovete sempre lasciargli una ciotola piena a disposizione in modo che possa alimentarsi quando lo ritiene necessario. Per approfondimenti potete leggere l’articolo sul nostro sito.
12. Quanto costa una prestazione veterinaria?
È difficile quantificare il costo di una prestazione medica perché vi sono molte variabili in gioco: tipologia di intervento (medico, chirurgico), aggiunta di analisi di laboratorio, aggiunta di diagnostica per immagini (radiografie, ecografie), terapie, medicazioni. La visita veterinaria è una visita medica di sanità privata che va quindi saldata direttamente al professionista, ma che gode per ora di alcune detrazioni fiscali. Offriamo dei Piani Di Salute che sono un insieme di prestazioni mediche di cui l’animale usufruisce durante l’anno (ad esempio vaccinazione, visite cliniche, profilassi per filariosi) che hanno un costo predefinito e conveniente per il proprietario.