Visite comportamentali
Problemi e patologie comportamentali
I principali problemi comportamentali che riscontriamo nei nostri pazienti sono:
- Per il cane: aggressività, paure/fobie, ansia da separazione, problematiche legate alla socializzazione
- Per il gatto: stress, eliminazioni inappropriate, marcature, aggressività, problematiche legate alla gestione dell’ambiente
Esistono inoltre vere e proprie patologie comportamentali che necessitano di esami clinici e terapie comportamentali e farmacologiche più strutturate.
Di qualunque natura sia la problematica è necessario iniziare da un’accurata visita comportamentale.
Come funziona una visita comportamentale
La visita comportamentale è svolta da un medico veterinario esperto in comportamento (non da un educatore cinofilo) e deve tenersi in un ambiente adeguato, scelto in base alle problematiche dell’animale, e organizzato con dei setting specifici che permettano di valutare appieno i comportamenti dell’animale nella sua relazione con lo spazio e le persone.
A questo proposito, quando si fissa l’appuntamento, viene scelto anche il luogo in cui effettuare la visita (domicilio, aree specifiche) a seconda del problema da valutare.
Potremmo dire che si compone di tre parti:
- Questionario: Il proprietario deve compilare uno specifico questionario e inoltrarlo all’Ambulatorio prima del giorno dell’incontro (questa operazione si può effettuare via mail).
- Visita vera e propria: è più particolareggiata rispetto alle visite mediche di routine e richiede più tempo per essere effettuata (circa 1ora e mezza).
- Colloquio: per raccogliere tutti i dati che servono alla formulazione di una diagnosi è necessario anche un colloquio particolareggiato con i proprietari.
E si conclude con:
- Rilascio di prescrizioni mediche e/o di un percorso di cura
- Dopo qualche giorno il proprietario riceve l’esito della visita in forma scritta per mail
Collaboro con degli educatori cinofili esperti ai quali affido determinati percorsi di cura, qualora sia necessario.